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al testo proposto da Loredana Savelli
La morte
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Ragionammo lungo l'intera notte - alla fine del nostro ragionare eravamo ancora uomini davanti al mistero dell'infinita morte - una bocca vorace smisurata e nera.
(tratto da Cielo indiviso, Manni editore 2008)
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Maria Musik
- 03/11/2010 19:08:00
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
Benchè in questo periodo mi senta contaminata dalla morte "biologica", già la prima volta che lessi questa poesia, questa "bocca vorace/smisurata e nera", questa "morte infinita" evocata alla fine di una veglia della ragione (lincip lo trovo quasi dantesco), mi fece pensare a ben altre morti, luttuose, insaziabili, senza fine. Anche ora, la rilettura, mi induce lo stesso pensiero, senza per questo, attribuirlo al Poeta. La morte del decoro, della verità, della giustizia, persino del buon senso, è di fronte ai nostri occhi ed oggi, più che mai, la temo. E temo i suoi servitori fedeli, impudici ed impuniti mangiamorte, che defecano corruzione.
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Franco Fabiano
- 02/11/2010 19:20:00
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Personalmente considero la morte soltanto un passaggio, oltre lo Stige - come gli antichi narravano - ed oltre la transitorietà della vita umana, le tante miserie del mondo. Credere in qualcosa oltre lesistenza costituisce un sostegno, poichè si è consapevoli di essere parte di un Tutto chè inevitabilmente Universale. Pensare alla morte con questa concezione spirituale ci rende nel contempo più umili, sebbene lanimo ne tragga un differente significato: accettare con grazia il destino ultimo, per poter vivere appieno i nostri giorni terreni. Questo è il mio pensiero. Franco Fabiano
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Giorgio Mancinelli
- 02/11/2010 18:56:00
[ leggi altri commenti di Giorgio Mancinelli » ]
Non cè momento della vita che questo pensiero ci abbandona, eppure non ci fa paura, non ci sconvolge nellesistenza di quello che è e che non può cambiare, per risvegliarci uomini nella notte e poter dire che abbiamo vissuto. Una lirica di intenso spessore poetico, eppure leggera come devessere lalito sul collo di unamante che non indugia, che sa aspettare.
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